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La battuta dello show di Jimmy Kimmel che ha fatto infuriare la Cina

Lo scorso 16 ottobre il talk show serale Jimmy Kimmel Live (Abc) ha trasmesso una puntata della rubrica “Kids’ Table” durante la quale il presentatore discute di argomenti d’attualità con dei bambini. Il risultato è spesso curioso e divertente ma quella sera qualcosa è andato storto: il tema era il rapporto tra gli Stati Uniti e la Cina, superpotenza rivale che detiene una consistente parte del debito pubblico americano (1,3 trilioni di dollari). Kimmel ha chiesto ai bambini come pensavano di risolvere la situazione e uno di loro, con innocenza, ha proposto di «uccidere tutti i cinesi».

Lo spezzone ha suscitato molte proteste e ha spinto l’emittente Abc a scusarsi per l’incidente e per il comportamento del presentatore, fin troppo divertito – sostengono i detrattori – dall’idea del bambino. È partita anche una petizione che in pochi giorni ha raccolto più di 100 mila firme, chiedendo alla Casa Bianca di occuparsi della faccenda. E non è tutto, perché il caso si sta trasformando in un piccolo incidente diplomatico tra Washington e Pechino: questa settimana il ministro degli esteri cinese Qin Gang ha infatti indetto una conferenza stampa (trasmessa dalla televisione di stato Cctv) per ottenere nuove e più sentite da Kimmel e la rete televisiva: «l’Abc dovrà affrontare il suo errore e rispondere sinceramente alle raginevoli richieste dei cittadini cinesi in America per evitare che simili incidenti si ripetano», ha detto Gang. Lo spezzone ha avuto un’ampia copertura nei network cinesi: ha cominciato a diffondersi su Sina Weibo (il principale social network del Paese) ed è arrivato al noto quotidiano People’s Daily.

Di seguito il video incriminato.
 

 
 

Immagine: Jimmy Kimmel nello studio del suo show (ABC / Randy Holmes)