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La pompa di benzina disegnata da Frank Lloyd Wright

Per tutta la durata della sua lunga carriera, Frank Lloyd Wright rivolse la mente alla progettazione di una città utopica, futuribile, dove le automobili avrebbero giocato un ruolo fondamentale (Wright morì nel ’59, a 91 anni d’età). L’aveva chiamata Broadacre City.

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Originariamente pensata nel 1927, la gas station faceva parte del progetto: disegnata dall’architetto per Buffalo, nello Stato di New York, doveva essere una sorta di celebrazione dell’automobile, che Wright vedeva come un mezzo di emancipazione e affermazione della libertà individuale degli americani dei suoi tempi. Venne costruita trent’anni dopo, ma altrove: a Cloquet, cittadina da diecimila abitanti in Minnesota, dove un imprenditore del ramo del petrolio, R. W. Lindholm, aveva appena chiesto alla celebre archistar, per usare un termine odierno, di disegnargli una casa.

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La pompa di benzina di Cloquet, costruita dopo aver persuaso Lindholm, entrò in attività nel 1958, appena un anno prima della morte dell’ormai anziano Wright. Ha una torretta d’osservazione (pensata per godersi il panorama inedito delle strade percorse dalle macchine) e le inconfondibile linee moderniste dell’autore della Casa Kaufmann. Oggi la stazione è gestita dal pronipote di Lindholm, che ne è proprietario.