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La Corea del nord si schiera con Donald Trump

Come ricorda il Washington Post, i toni per così dire sopra le righe dell’ormai prossimo candidato Repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump gli hanno garantito prese di distanza e reprimende da molti leader internazionali. Eppure, di recente “The Donald” ha trovato un valente alleato nella propaganda di regime nordcoreana.

Dprk Today, uno dei principali media controllati direttamente dallo Stato di Kim Jong-un, ha pubblicato ieri un editoriale che definisce il miliardario «un politico saggio» e avanza la tesi che la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti sarebbe una buona notizia per la Corea del nord. «Ci sono molti aspetti positivi che riguardano le politiche provocatorie di Trump. Ha detto di non volersi intromettere in una guerra tra il Sud e il Nord, e questa non è una buona cosa per la Corea del nord?», si scrive nell’articolo.

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L’editoriale contiene peraltro critiche a Hillary Clinton, definita «noiosa» e fautrice di un «modello iraniano per risolvere la questione nucleare nella Penisola coreana». Si tratta, nota l’analisi del quotidiano americano, di un netto cambio di tono per la propaganda nordcoreana, che finora aveva evitato di pronunciarsi direttamente sulle elezioni americane. L’autore dell’articolo è presentato come un collaboratore esterno, un tale accademico cinese Han Yong Mook, ma il carattere iperpatriottico di Dprk Today fa pensare che le tesi ivi contenute abbiano più di qualche riscontro nella linea ufficiale di Pyongyang.