Cose che succedono | Esteri

Su un treno in Austria all’improvviso sono stati trasmessi i discorsi di Hitler

Al mondo e nella vita ci sono poche cose più spiacevoli degli speaker di un treno che annunciano un ritardo. Tra queste cose ci sono gli speaker di un treno che diffondono i discorsi di Adolf Hitler. Ed è esattamente questo che è successo domenica 14 maggio su un treno che viaggiava da Bregenz con destinazione Vienna. Come se i discorsi del Führer non fossero stati abbastanza, a rafforzare il messaggio sono stati trasmessi anche numerosi “Heil Hitler” e “Sieg Heil”. A bordo del treno c’era anche il rabbino Schlomo Hofmeister che, intervistato da Cnn sull’accaduto, ha raccontato la surreale e inquietante situazione in cui lui e gli altri viaggiatori si sono ritrovati. A circa mezz’ora dall’arrivo presso la stazione di Vienna, dagli speaker del treno sono uscite prima una strana musica, poi qualche parola seguita da risatine e infine i discorsi di Hitler, trasmessi a volume via via sempre più alto. Il rabbino ha raccontato anche le reazioni dei passeggeri: alcuni hanno provato a far finta di niente, altri si sono messi a ridere, altri ancora pensavano che il treno fosse stato dirottato e sono andati nel panico.

Stando sempre a quanto riporta Cnn, al termine del viaggio è stata sporta denuncia presso la polizia locale nei confronti di due uomini, il cui nome non è però stato reso pubblico. Al momento le forze dell’ordine sono alla ricerca dei due uomini, attualmente ancora a piede libero. Secondo il personale delle Österreichische Bundesbahnen – le Ferrovie federali austriache – i due uomini non sarebbero dipendenti dell’azienda ma due passeggeri che si sono introdotti con la forza nella cabina del treno dedicata alle comunicazioni interne e hanno così diffuso i discorsi di Hitler e gli slogan nazisti: 20 secondi di discorso seguito da “Hel Hitler” e “Sieg Heil”, mandati in loop. Nonostante le Ferrovie federali abbiano già escluso ogni loro responsabilità e condannato immediatamente (e ovviamente) il gesto di questi due uomini, diversi passeggeri presenti sul treno hanno mosso delle critiche all’azienda. In particolare, le accuse riguardano la mancanza di comunicazione da parte del personale a bordo del treno: dopo “l’incidente” nessuno è passato per i vagoni a tranquillizzare i presenti e a scusarsi per l’accaduto. «Siamo stati abbandonati nel mezzo di questa follia», ha racconta a Cnn la giornalista austriaca Colette Schmidt, tra i passeggeri del viaggio Bregenz-Vienna.