Da quello che si vede nel trailer (pochissimo), di sicuro non è il Tom Cruise di Top Gun o di Mission: Impossible.
Questo è il meme più bello del royal wedding
Fermi tutti: forse abbiamo trovato il miglior meme del royal wedding. Il matrimonio tra il principe Harry e Meghan Markle di sabato 19 ha scatenato le più fervide menti del web, oltre che monopolizzare le testate giornalistiche di tutto il mondo. Mashable ha riportato le immagini più virali tra i social: paragoni tra Meghan e Cenerentola, foto dell’elegantissimo David Beckham e diverse gif di George e Charlotte che applaudono agli sposi. Ma ci sono alcuni tweet che hanno superato tutti: una serie di foto che paragonano gli abiti più sgargianti degli invitati ad alcune bibite in lattina.
Pippa’s dress looks like the Arizona iced tea can #RoyalWedding pic.twitter.com/pZCHVqNXYD
— Sarah Rogers (@sarahnrogers) 19 maggio 2018
Lo spunto dev’essere partito dai commenti sull’abito di Pippa Middleton, un semplice vestito verde menta con stampe di rami fioriti che le si arrampicano sul busto e sulle maniche. Sarah Rodgers su Twitter ne ha fatto notare la somiglianza con una lattina di tè verde, dallo stesso colore e motivo. Da lì i social si sono sbizzarriti, attirando l’attenzione di una marca di alcolici in lattina, Ritas. L’account Twitter ha accostato alcuni dei vestiti più sgargianti alle diverse versioni alla frutta della loro bevanda.
TBH I’m really feeling the guest attire… pic.twitter.com/TafFrVVbzP
— RITAS (@TheRITAS) 19 maggio 2018
Così, la Regina Elisabetta è diventata una lattina di margarita al lime, la moglie di George Clooney è stata paragonata alla versione all’ananas e l’ardito vestito dell’attrice Gina Torres si è trasformato in una bibita alla fragola. Ma i meme non si sono fermati al “red carpet” del matrimonio: anche il prete, con la sua stola dorata dai ricami violacei, ha avuto la sua reference in lattina: un’acqua frizzante aromatizzata al limone, che il caso ha voluto fosse venduta con il nome “La Croix”.
C'è la sua firma su 1992, Gomorra, The Bad Guy, Esterno notte, Il traditore e Il maestro. E adesso anche su una delle sorprese di questo anno cinematografico: Breve storia d'amore, la sua opera prima da regista.
Il film con cui Jim Jarmusch ha vinto il Leone d'oro a Venezia è un'opera apparentemente "piccola" che però affronta il mistero più grande di tutti: cosa passa per la testa dei nostri genitori? E per quella dei nostri figli?