Hype ↓
16:35 mercoledì 30 aprile 2025
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.

Dieci tendenze per rispondere a una domanda: dove stiamo andando?

Nel nuovo numero di Rivista Studio, appena arrivato in edicola, raccontiamo dieci trend culturali, tra tecnologia, relazioni ed estetica, per capire cosa succede nel presente e che forma avrà il prossimo futuro.

di Studio
22 Marzo 2024

Nel nostro lavoro di giornalisti di un magazine come Rivista Studio, registriamo quasi quotidianamente nuove tendenze, o idee e concetti inediti che raccontano lo spirito del tempo. Sono spesso fenomeni che nascono sui social e durano una settimana o un mese. Li dimentichiamo in fretta, giusto il tempo di una battuta, di un post o di un breve articolo. Pochi altri invece restano, mettono radici, iniziano a essere identificati come qualcosa di rappresentativo. Sembrano cioè avere la potenzialità per rispondere alle domande: Chi siamo? Dove stiamo andando?

Domande che non prevedono una risposta facile o univoca in tempi così incerti e frammentati. La nostra intenzione per questo primo numero del 2024 era quella di provare a compilare una specie di guida in cui mettere in fila 10 tendenze – che è una parola molto connotata, ma purtroppo non ha sinonimi – che caratterizzano il presente e ci dicono appunto Dove stiamo andando nell’immediato futuro. Sullo sfondo di un pianeta surriscaldato, climaticamente instabile, dilaniato da due “guerre” che polarizzano il dibattito, ci siamo noi, ancora relativamente poco toccati nelle nostre abitudini. E poi c’è tutto il resto: il nostro rapporto con la tecnologia, le nostre relazioni sentimentali, le nostre preferenze culturali, il modo in cui ci vestiamo, l’attitudine che abbiamo verso il nostro corpo.

Nelle pagine di questo numero troverete analisi su cose più serie e altre su cose più superficiali: dalla cosiddetta estetica del disastro al declino della coppia tradizionale, dal ritorno dei muscoli nei corpi maschili ai comportamenti della Generazione Z che sta facendo ingresso nell’età adulta, dalle immagini sempre più reali create dall’intelligenza artificiale (con i relativi problemi etici che questo comporta) alla diffusione di una nuova attitudine alla sobrietà (sessuale, alcolica). Da sempre la nostra aspirazione è quella di trattare l’alto e il basso con la stessa intelligenza e con la stessa attenzione. D’altra parte siamo convinti che tutte queste cose, anche quelle più apparentemente effimere, concorrono a individuare quel punto sulle mappe che serve a capire dove siamo, il famoso Voi siete qui.

Leggi anche ↓
I libri del mese

Cosa abbiamo letto ad aprile in redazione.

I Kneecap volevano essere famosi, sono diventati famigerati

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi

Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».

Murata Sayaka è la scrittrice di chi si sente a disagio sempre e dovunque

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.

Sinners, il mio vampiro suona il blues

Negli Stati Uniti il nuovo film di Ryan Coogler è diventato un caso: un'opera indipendente, un B movie che mescola sesso, musica, horror e vampiri, che sta incassando quanto un blockbuster.

Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia

Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.