Del festival-vacanza La Prima Estate, organizzato da D’Alessandro & Galli al Parco Bussola Domani di Lido di Camaiore, avevamo parlato nel nostro articolo dedicato ai festival estivi e a quanto sia bello andarci anche “da grandi”. Di Lana Del Rey invece abbiamo parlato tantissime volte, la prima nel lontanissimo 2015 (il titolo, distaccato e imparziale come solo i suoi fan sanno essere, era “Voglio una vita come Lana Del Rey”), l’ultima volta che ne abbiamo parlato è stato a marzo, dopo l’uscita di quello che è sicuramente il suo album più apprezzato dalla critica, “Did You Know That There’s A Tunnel Under Ocean Boulevard” (“Lana Del Rey santa subito“). Mai avremmo pensato che queste due cose, Lido di Camaiore e Lana Del Rey, potessero in qualche modo collegarsi. E invece oggi, con soltanto una settimana di anticipo, il festival La Prima Estate ha annunciato che Lana Del Rey si esibirà in un’ultima data a sorpresa, domenica 2 luglio.
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Il concerto in Versilia arriva proprio dopo la sua esibizione di sabato sera a Glastonbury (dov’è arrivata con mezz’ora di ritardo, si dice per colpa dei capelli, un ritardo che ha costretto il pubblico a chiudere il concerto cantandosi da soli “Summertime Sadness” perché a lei, ormai, avevano già spento il microfono) e prima della data di Hyde Park fissata per il 9 luglio. Quella di Lido di Camaiore sarà l’unica data italiana di Lana Del Rey, 5 anni dopo quelle del 2018, quando riempì il Palalottomatica di Roma e il Mediolanum Forum di Assago. Sarebbe dovuta tornare In Italia a giugno 2020, all’Arena di Verona, ma il concerto saltò per colpa del Covid. Le prevendite sono partite alle 16 su Ticketone e il costo dei biglietti parte da 59,80 euro.
Lana del Rey in tour estivo a Vietri sul Mare, Battipaglia, Pozzuoli, Paestum, Bacoli, Gaeta, Torre del Greco, Santa Maria di Castellabate, Acciaroli, Cetara, Meta, Positano, Vico Equense, Baia Domizia e Varcaturo
— napolecano (@carlhoe_) June 26, 2023
I suoi fan – che hanno tanti pregi, ma di certo non un grande equilibrio emotivo – si sono sfogati su Twitter e Instagram producendo contenuti notevoli, tra chi accusa gli organizzatori del festival (come se fosse colpa loro) di avergli rovinato «la settimana, l’estate e la vita», chi li ricopre di insulti o propone di arrestarli, chi ironizza sui vari regionali che bisogna prendere per raggiungere la location, chi fa notare che se Lana è arrivata in ritardo a Glastonbury difficilmente sarà puntuale a «un concerto annunciato a caso 5 giorni prima» e chi immagina un tour estivo con varie tappe tra cui Vietri sul Mare, Battipaglia, Baia Domizia e Varcaturo.
È l'ultima trovata di quella che è già considerata la migliore campagna promozionale della storia del cinema. Grazie anche e soprattutto agli sforzi di Chalamet.
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