La National Rifle Association è la principale lobby pro-armi americana, l’ente noprofit che cura gli interessi dei possessori di pistole e fucili e promuove la sicurezza nell’uso delle armi da fuoco. Dopo la strage del club Pulse di Orlando, in Florida, l’account Twitter ufficiale della Nra è rimasto privo di aggiornamenti per più di 40 ore, riporta Slate, interrotte da un link a un articolo di USA Today che si schiera contro l’idea che le leggi anti proliferazione di armi siano un deterrente per i terroristi.
Slate ha inoltre ripescato le reazioni “social” della lobby americana in seguito a 21 delle peggiori sparatorie avvenute in America dal 2009, l’anno in cui è stato aperto l’account @NRA. A Binghamton quello stesso anno un uomo sparò e uccise 13 persone in un centro immigrazione della cittadina dello Stato di New York; più di tre giorni dopo, l’account Twitter degli amici delle armi faceva finta di nulla.
NRA University @ NRA HQ April 25. Click to sign up! http://tinyurl.com/cfpx7e
— NRA (@NRA) 7 aprile 2009
@NRA_LifeofDuty has just released the seventh issue of the #NRA American Warrior digital magazine: http://t.co/9EU0e5Vs — NRA (@NRA) 2 aprile 2012
Lo stesso anno fu quello della terribile strage di Aurora, in Colorado, in cui James Holmes uccise 12 persone che erano andate a vedere Il Cavaliere oscuro al cinema. Nove giorni dopo, la Nra si vantava dei suoi progressi nell’ostacolare un disegno di legge internazionale volto a complicare il commercio di armi.
The #NRA Stops U.N. #ArmsTradeTreaty, For Now http://t.co/0RV6dpvu
— NRA (@NRA) 30 luglio 2012
10 Days of NRA Giveaways – Enter today for a chance to win an auto emergency tool! http://t.co/2hGAUDGL pic.twitter.com/p04kwRE3
— NRA (@NRA) 14 dicembre 2012