Nei suoi libri si oppone a quell'idea di letteratura giapponese “stramba e misteriosa” che tanto successo ha riscosso negli anni. Di questo e di povertà, di stranezze, di suo marito e di litigi con Murakami Haruki abbiamo parlato con lei, durante il Festivaletteratura di Mantova.
È morto l’inventore della libreria Billy

Gillis Lundgren, il disegnatore della libreria più diffusa al mondo, il sistema Billy di Ikea, è morto a 86 anni il 25 febbraio, come riporta Quartz, dopo averne avuto conferma dal portavoce della compagnia.
Lundgren iniziò a lavorare a Ikea nel 1953 ed è stato il quarto impiegato assunto dall’azienda di mobili. Nel corso del tempo ha disegnato circa 200 pezzi per il marchio ed è una delle teste dietro la “rivoluzione” dei mobili in scatola, idea che partorì per risolvere il problema di caricare un tavolo nel portabagagli della sua auto.
Il suo prodotto più noto resta però la libreria Billy che tutti noi conosciamo e che molti di noi hanno comprato almeno una volta nella vita. Al punto che Ikea ne produce quindici al minuto.

Nei suoi libri si oppone a quell'idea di letteratura giapponese “stramba e misteriosa” che tanto successo ha riscosso negli anni. Di questo e di povertà, di stranezze, di suo marito e di litigi con Murakami Haruki abbiamo parlato con lei, durante il Festivaletteratura di Mantova.

Il nuovo film della regista di Past Lives era atteso come il rinascimento della romcom. Vedendolo, invece, si capisce che le romcom forse non torneranno mai perché non c'è più nessuno che sappia farle.