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I dazi turistici sono l’ultimo fronte nella guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa Mentre Trump impone agli stranieri una maxi tassa per l'ingresso ai parchi nazionali, il Louvre alza il prezzo del biglietto per gli "extracomunitari".
Papa Leone XIV ha benedetto un rave party in Slovacchia in cui a fare da dj c’era un prete portoghese Il tutto per festeggiare il 75esimo compleanno dell'Arcivescovo Bernard Bober di Kosice.
I distributori indipendenti americani riporteranno al cinema i film che non ha visto nessuno a causa del Covid Titoli molto amati da critici e cinefili – tra cui uno di Sean Baker e uno di Kelly Reichardt – torneranno in sala per riprendersi quello che il Covid ha tolto.
La presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan ha nominato il nuovo governo e ha fatto ministri tutti i membri della sua famiglia In un colpo solo ha sistemato due figlie, un nipote, un genero, un cognato e pure un carissimo amico di famiglia.
Sally Rooney ha detto che i suoi libri potrebbero essere vietati in tutto il Regno Unito a causa del suo sostegno a Palestine Action E potrebbe addirittura essere costretta a ritirare dal commercio i suoi libri attualmente in vendita.
In Francia è scoppiato un nuovo, inquietante caso di “sottomissione chimica” simile a quello di Gisèle Pelicot Un funzionario del ministero della Cultura ha drogato centinaia di donne durante colloqui di lavoro per poi costringerle a urinare in pubblico.
Dopo quasi 10 anni di attesa finalmente possiamo vedere le prime immagini di Dead Man’s Wire, il nuovo film di Gus Van Sant Presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, è il film che segna il ritorno alla regia di Van Sant dopo una pausa lunga 7 anni.
Un esperimento sulla metro di Milano ha dimostrato che le persone sono più disponibili a cedere il posto agli anziani se nel vagone è presente un uomo vestito da Batman Non è uno scherzo ma una vera ricerca dell'Università Cattolica, le cui conclusioni sono già state ribattezzate "effetto Batman".

Che cos’è il carbon passport e perché potrebbe diventare indispensabile per viaggiare

28 Novembre 2023

Dopo la pandemia c’è stata un’esplosione dell’overtouris: alcune mete hanno visto un incremento di turisti dell’84 per cento, come riporta The ConversationSe da una parte questi numeri hanno contribuito alla ripresa economica di tante regioni, dall’altra pongono nuovi interrogativi sulle conseguenze ambientali dei viaggi. Le emissioni generate dal settore del turismo ammontano a circa un decimo del totale nel mondo e sono sempre di più gli scienziati che dicono che un cambiamento radicale delle nostre abitudini in fatto di viaggi è ormai necessario, quasi inevitabile. Tra le ipotesi che si stanno considerando ci sarebbe anche l’introduzione di un “carbon passport”, che consentirebbe agli individui di spostarsi in aereo fino al raggiungimento di un massimo di emissioni individuali.

Secondo un report di Intrepid Travel questa soluzione consentirebbe anche di calcolare in anticipo e provare a rispettare un “carbon budget”, che non dovrebbe andare oltre i 750 miliardi di tonnellate. Per i singoli questo comporterebbe limitare i propri spostamenti a un totale di 2,3 tonnellate di emissioni di carbonio all’anno. Quante sono 2,3 tonnellate? Secondo i calcoli di Intrepid Travel corrispondono a un volo da Rio de Janeiro a Riad. Non tantissimo se si considera che un americano medio oggi genera 16 tonnellate ogni anno. A tanti potrebbe sembrare una limitazione esagerata, ma Intrepid Traveler sostiene che il concetto di “carbon passport” entrerà presto a far parte del normale dibattito sul cambiamento climatico e probabilmente diventerà una consuetudine entro il 2040. Alcuni Paesi europei hanno iniziato a introdurre delle misure per favorire altri mezzi di trasporto. Ad esempio, da aprile di quest’anno il Belgio ha aumentato le tasse sui voli brevi e con vecchi aerei, la Francia ha eliminato i voli interni e Spagna e Germania stanno lavorando a provvedimenti simili.

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