Abbiamo incontrato Daniele Ginger nel cuore di Roma Sud per scoprire cosa lega musica anni ‘90, senso di appartenenza e impegno politico-sociale.
Se in Occidente la cancellazione dei famosi sembra essere parte del passato, per quanto recente, in Corea del Sud è sempre esistita e non se n’è mai andata. Ha anche avuto esiti tragici, come nel caso dell’attrice Kim Sae-Ron.
In un Sanremo sempre più brandizzato e in uno star system privo di personalità veramente interessanti, la scelta del cantautore toscano di «vestirsi da solo» era quella di cui avevamo bisogno.