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Windows 95 è diventato un’app

Per chi è cresciuto negli anni Novanta, Windows 95 coincide con la prima forma di computer incontrata nella vita: un oggetto pesante, ingombrante, solitamente grigio e opaco, che occupava un angolo della casa e veniva condiviso con gli altri componenti della famiglia. L’accensione era un concerto di luci e di rumori al quale assistere per diversi minuti. Poi, sullo schermo, appariva un cielo azzurro cosparso di nuvole: era lo sfondo di default del sistema operativo Windows 95, un universo da scoprir aprendo finestre a caso, pasticciando con Paint senza riuscire mai a conquistare la completa padronanza dei segni tracciati con il mouse.

Il desktop di Windows 95, con il tipico sfondo di cielo azzurro e nuvole: tra le finestre aperte Solitario e Campo minato.

Chi lavorava in ufficio in quegli anni ricorderà come, nei momenti vuoti (o tenendo le finestre aperte di nascosto, in concomitanza con quelle destinate ai calcoli o alle fatture), le partite a Solitario o Campo Minato scorrevano senza soluzione di continuità. E ricordare le immagini che decoravano il dorso delle carte, il modo in cui sgorgavano come cascate dopo aver completato il gioco o gli orridi disegni realizzati con Paint, è un po’ come assaggiare una Madeleine. Per questo ci siamo quasi commossi quando abbiamo appreso che Felix Rieseberg, sviluppatore di Slack, ha trasformato Windows 95 in un’app per Mac, Windows e Linux. È comodamente scaricabile da GitHub, ma c’è anche una brutta notizia, avverte Mashable: Campo minato non funziona.