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In Turkmenistan i giornali usati come carta igienica stanno diventando un caso politico

Quella di utilizzare la carta dei giornali al posto della carta igienica è una pratica diffusa in molti Paesi poveri. Il Turkmenistan non fa eccezione: il Paese dell’Asia centrale, un tempo parte dell’Unione sovietica, vive da anni una seria crisi, dovuta, tra le altre cose, al calo dei prezzi del greggio e alla corruzione diffusa. In Turkmenistan però i giornali usati come carta igienica stanno diventando anche una questione politica: il problema, infatti, è che le foto del presidente, Gurbanguly Berdimuhamedov, abbondano sulle pagine, e le autorità non vogliono che i cittadini si puliscano il deretano sulla faccia del presidente.

La Bbc, che cita tra le sue fonti il sito russo Fergana.ru, sostiene che la polizia locale sta «ispezionando i bagni alla ricerca di prove che gli abitanti locali stanno usando giornali con la faccia del presidente Berdimuhamedov per pulirsi». Oltre a controllare i bagni, si controllano anche le discariche. È un compito davvero ingrato, anche perché ai poveri incaricati tocca andare a controllare nel dettaglio: «In ogni discarica c’è un inserviente incaricato il cui lavoro è ispezionare i rifiuti, vedere se ci sono foto sporche di giornali, stabilire la casa da cui provengono e contattare la polizia». Sempre secondo la Bbc, le famiglie incriminate se la cavano con un avvertimento: l’accusa è avere danneggiato l’immagine del presidente.

Berdimuhamedov in ogni caso è un tipo particolare. Il Guardian l’ha definito un «dittatore non convenzionale»: è in carica dal 2006, ha modificato la costituzione per rimuovere i limiti di mandato, e all’ultimo giro, nel 2017, è stato eletto con una sospetta percentuale del 97 per cento. Tiene concerti con la chitarra, e ha fatto anche qualche dj set, vinto gare automobilistiche. E, come se non bastasse, ha fatto circolare un video in cui fa vedere quanto è bravo con le armi da fuoco e con il lancio del coltelli.