Il Supersalone, l’edizione speciale del 2021, era stato un tentativo di salvare l’edizione dello scorso anno del Salone del Mobile, alla sua prima prova dopo l’annullamento causato dalla pandemia (dal 5 al 10 settembre). Si sperava, dopo quell’esperimento, di tornare a un Salone del Mobile classico: «l’aspettativa è alta e ci sono le condizioni per realizzarlo», ha detto Stefano Boeri per rassicurare aziende e acquirenti. Milano e il mondo del design si meritano un Salone del Mobile classico. Ma per averlo ci vorrà un po’ di pazienza in più. A causa della situazione attuale, il consiglio di amministrazione di Federlegno Arredo Eventi ha deciso di far slittare il Salone di due mesi: invece di tenersi dal 5 al 10 aprile, la fiera del mobile più grande e importante del mondo è stata rimandata a giugno, per la precisione dal 7 al 12, sempre alla Fiera Milano.
Come si legge su Artribune, i biglietti per le date di aprile sarebbero stati già sold out, con un 30% di espositori stranieri che aveva già confermato la presenza. Non abbastanza per rassicurare il curatore del Salone: «Rimandare di due mesi potrebbe facilitare il lavoro senza mettere a rischio l’effetto novità dei prodotti che le aziende stanno sviluppando», ha detto Boeri.