Cose che succedono | Polemiche

Adesso Rose McGowan chiede scusa ad Asia Argento

Rose McGowan ha chiesto pubblicamente perdono a Asia Argento, scusandosi per le «terribili bugie» dette riguardo le accuse rivolte a Argento dall’attore Jimmy Bennett. Con un lungo post su Twitter, l’attrice (che, assieme a Argento, è stata una delle promotrici della campagna #MeToo) ha ammesso di aver precedentemente raccontato «numerosi fatti non esatti», e di essere pentita di non aver corretto prima i propri errori.

Il 17 settembre, Rose McGowan scrisse che un Bennett appena dodicenne inviò degli sms espliciti ad Asia Argento, messaggi che quest’ultima incoraggiò. A quanto pare, però, i messaggi dei quali Argento parlò con Rain Dove (compagno della McGowan) furono sì inviati, ma quando Bennett aveva 17 anni e dopo aver già incontrato Argento di persona. Questa confusione anagrafica è il più grande errore di cui Rose McGowan si è presa la colpa.

Asia Argento e Rose McGowan sfilano insieme alla marcia organizzata dal movimento ‘Non una di meno’, l’8 marzo 2018 a Roma (Alberto Pizzoli/Afp/Getty Images)

Quando Bennett confessò di essere stato molestato da Argento, la McGowan affermò di «avere il cuore a pezzi». Oggi, così come riportato dal Guardian, dice di «essere contenta che le cose non siano come credevo». Alle prime accuse della collega, Asia Argento rispose con una querela per diffamazione e, anche stavolta, il suo contrattacco non ha tardato ad arrivare.

«Nonostante sia grata che Rose McGowan si sia scusata per le sue infondate accuse, se se ne fosse accorta prima, forse avrei ancora il mio lavoro a X Factor e avrei evitato le costanti accuse di pedofilia alle quali sono soggetta sia online che nella vita vera», queste la parole di Asia che, per concludere, ha invitato Rose a «andare avanti e smetterla di ferire le persone».