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È colpa del cambiamento climatico se non la smette più di piovere

Di cos’è l’ecoansia, e dei suoi effetti sulla nostra vita quotidiana, abbiamo già parlato nell’ultima puntata del nostro podcast Stilnovo, dedicato al termine “climate anxiety” (potete ascoltarlo, e angosciarvi, qui). Ora, per peggiorare la situazione, abbiamo a disposizione uno studio realizzato nel Regno Unito che dimostra come le piogge torrenziali e continue a cui anche noi abbiamo assistito nell’ultimo periodo siano da imputare al cambiamento climatico. Come spiega il Guardian, lo studio rivela come la pioggia apparentemente “infinita” dello scorso autunno e inverno nel Regno Unito e in Irlanda è stata resa 10 volte più probabile e del 20 per cento più abbondante dal riscaldamento globale causato dall’uomo.

Tra ottobre e marzo, infatti, più di una dozzina di tempeste hanno colpito l’area in rapida successione, il secondo periodo più piovoso in quasi due secoli di storia, causando gravi inondazioni, almeno 20 morti, seri danni a case e infrastrutture, blackout elettrici, cancellazioni di viaggi e pesanti perdite nei raccolti agricoli e la morte di numerosi capi di bestiame.

Senza la crisi climatica, questo livello di pioggia causato dalle tempeste si sarebbe verificato solo una volta ogni 50 anni, ma ora è previsto ogni cinque anni a causa dell’1,2°C di riscaldamento globale raggiunto negli ultimi anni. I climatologi che lavorano come parte del gruppo World Weather Attribution hanno sottolineato che il lavoro per proteggere le popolazioni del Regno Unito e dell’Irlanda è ancora “molto carente” e che le persone povere e vulnerabili sono, come sempre, le più colpite. La ricerca si aggiunge a tutte quelle che stanno dimostrando come il riscaldamento globale stia già peggiorando eventi meteorologici estremi come ondate di caldo, incendi, siccità e tempeste in tutto il mondo.

Tra i vari pareri degli esperti riportati dal Guardian, spicca quello di Friederike Otto, scienziata del clima presso l’Imperial College di Londra e co-fondatrice della WWA: «Per dirla senza mezzi termini, il cambiamento climatico sta già rendendo la nostra vita più schifosa. Gli inverni più umidi allagano le fattorie, costringono ad annullare le partite di calcio, fanno traboccare le fognature e rendono i generi alimentari più costosi».