Questa settimana un’ondata di caldo proveniente dall’Africa del Nord colpirà l’Europa. Nel Nord Italia sarà la più intensa degli ultimi 10 anni, scrive l’Ansa. Il peggio dovrebbe arrivare venerdì pomeriggio. L’allerta è scattata soprattutto in Francia, dove a causa delle temperature senza precedenti il governo ha deciso di chiudere le scuole e rimandare gli esami finali. Secondo il metereologo Guillaume Woznica, alcune città del Sud come Nîmes e Carpentras le temperature raggiungeranno venerdì il record storico di 45 gradi.
#Canicule : vers un nouveau record de #chaleur national ? Les dernières prévisions pour vendredi ne laissent guère de place au doute : des pointes à 44°C sont prévues entre le #Gard et le #Vaucluse. Météo-France prévoit 45°C (!!) sous abri à #Nîmes et #Carpentras… #chaleur @LCI pic.twitter.com/SH7qtGOPZK
— Guillaume Woznica (@GWoznica) 25 giugno 2019
Un record assoluto per i francesi, scrive il Guardian, che avevano raggiunto le temperature eccezionali di circa 44 gradi nell’agosto del 2003 e di più di 41 gradi nel mese di giugno dello stesso anno. Un anno in cui il caldo ha ucciso 15.000 persone nel Paese. Giugno si chiuderà con ondate di caldo anomale anche in altri Paesi europei. In allerta anche la Spagna, l’Austria, il Belgio, la Germania, il Lussemburgo, la Repubblica Ceca, la Svizzera, l’Olanda e la Danimarca.
Il caso francese, però, è particolarmente significativo perché mostra un trend storico impressionante: le ondate di caldo sono raddoppiate in Francia negli ultimi 34 anni e sono destinate a raddoppiare ancora dal 2050, scrive il New York Times. Che avverte: tutto questo potrebbe diventare normale.