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Sono tornati gli occhiali da sole alla Matrix

CANNES, FRANCE - MAY 19: Rihanna attends the "Okja" screening during the 70th annual Cannes Film Festival at Palais des Festivals on May 19, 2017 in Cannes, France. (Photo by Andreas Rentz/Getty Images)

Cos’hanno in comune Kim Kardashian, Bella Hadid e le mamme in vacanza negli anni ’90? i-D risponde: gli occhiali da sole. O meglio, quelle sottilissime lenti sul naso che a malapena riparano gli occhi dalla luce naturale e ci ricordano un po’ Matrix. Il fashion revival del 2018 saranno le lenti piccole. Un trend che sembra risalire alla sfilata primavera/estate di Balenciaga dell’anno scorso, quando le referenze a Matrix divennero virali. Ci aveva pensato già Adam Selman, sempre nel 2017, ad assottigliare l’eyewear con i suoi occhiali da Lolita, i preferiti di Rihanna e Solange. Da allora agli occhi non si portano più gli schermi giganti delle gemelle Olsen: gli occhiali devono rivelare almeno tutto il sopracciglio e preferibilmente parte dell’occhio. Lo dicono anche Louis Vuitton, Miu Miu, fino alla definitiva sentenza di Kim, che in un episodio di gennaio di Keeping up with the Kardashians viene ammonita da Kanye West sull’uso degli obsoleti occhiali da moscone.

I vetrini semitrasparenti sono perfetti per i nightclub, l’ufficio, il cinema – insomma, dove non c’è sole affatto. E non stanno nemmeno bene a nessuno, ma è proprio questo il punto. Sono l’incrocio retrofuturistico tra high-tech e high-trend, per uno sguardo alieno (e perfetto per i meme). Ma aldilà delle speculazioni estetiche, ci dicono un fatto importante sul modo di apparire: non serve più sfuggire ai paparazzi e coprirsi le occhiaie. Gli occhialini sottili ci liberano dal peso di preservare la dignità personale, esponendo il viso al bizzarro, con un tocco di ambiguo. Se vi state già chiedendo dove trovarli, date uno sguardo alle collezioni del georgiano George Keburia e dell’australiana Poppy Lissiman.