Come passare qualche ora in santa pace leggendo articoli da tutto il mondo? Forse tornando nel mondo antico e digitale di Second Life per incontrare il “Banksy” locale. O cercando di capire come l’idea di inferno sia sopravvissuta fino ai giorni d’oggi. O riaffrontando il punk degli Anni ’90, prima di esplorare il mondo dell’hashish libanese. Qualunque sia la vostra scelta, come ogni sabato vi presentiamo una manciata di torie e racconti da leggere con calma durante il fine settimana.
Buona lettura.
“She’s Still Dying on Facebook” – The Atlantic
Il post mortem infinito nell’era di Facebook.
“Hijo de un Mundial” – Panenka
Il figlio di Bebeto, quello a cui l’attaccante brasiliano nel Mondiale del 1994 dedicò l’esultanza “a culla”, compie 20 anni. Panenka lo intervista
“AM Radio: The Banksy of Second Life” – Polygon
Un incontro con il più grande artista del mondo virtuale, detto “il Banksy di Second Life”.
“Hezbollah Profits From Hash as Syria Goes to Pot” – The Daily Beast
La produzione di hashish in Libano è quasi tutta in mano a Hezbollah. E, grazie alla guerra in Siria, sta vivendo un momento d’oro.
“Why has the idea of hell survived so long?” – Aeon
Punizioni, fiamme, demoni e dannazioni eterne: come sta cambiando (e cambierà) il rapporto dei fedeli con l’istituzione infernale?
“Welcome to the Everything Boom, or Maybe the Everything Bubble” – The New York Times
La scomparsa dei beni rifugi e l’inizio di un periodo finanziario in cui tutto sembra pronto a spiccare il volo – o sgonfiarsi.
“Il bucato” – Il Foglio
La non trascurabile felicità di fare il bucato in una giornata di luglio ad Albinia. Giuliano Ferrara e la poesia della lavatrice.
“The Death of Dogecoin” – The Daily Dot
L’incredibile ascesa (con sponsorizzazioni a Nascar) e la veloce caduta di una valuta digitale ispirata a un meme buffissimo, Dogecoin.