Attualità

La rassegna di Studio per il weekend

Un autore di quiz show, la fenomenologia del McRib, la guerra in Siria, la fine di Blockbuster: articoli molto belli da leggere durante il fine settimana.

La consueta selezione di articoli da leggere con calma, approfittando della quiete del fine settimana. Un’analisi economica di un panino McDonald’s, i segreti di chi scrive le domande del Milionario, la guerra in Siria vista da un 19enne, il futuro di Twitter e molto altro.

Buona lettura (qui trovate il Readlist della rassegna).

Syria: my journey into a nightmare war” – Samira Shackle, The Guardian

Avere 19 anni e trovarsi nel bel mezzo di una guerra.

Secrets of a Game Show Writer” – David Levinson Wilk, The New York Times

Uno degli autori dell’edizione Usa di Chi vuol essere milionario? lascia il programma e racconta come nascono le domande del quiz e che ruolo ha Google in tutto questo.

“The Hidden Technology That Makes Twitter Huge” – Paul Ford, Bloomber Businessweek

A occhio nudo è solo un tweet, ma in ogni messaggio di testo di 140 caratteri su Twitter sono annidate tantissime informazioni. Paul Ford spiega perché molti vogliono impadronirsene.

A Conspiracy of Hogs: The McRib as Arbitrage” – Willy Staley, The Awl

Il McRib è un panino “speciale” di McDonald’s, fatto con carne di maiale e messo in vendita per pochi mesi all’anno. Da qui si parte per un’indagine microeconomica del prodotto e del ruolo del gigante della ristorazione nel business alimentare mondiale.

The Dawn of Unlimited Entertainment: How Blockbuster Changed Viewers” – Conor Friedersdorf, The Atlantic

Ora non c’è più, ma un tempo era stato un game-changer. Come Blockbuster ha cambiato la fruizione dei film.

The Nazi Anatomists” – Emily Bazelon, Slate

Le università e facoltà di medicina in Germania e Austria sono ancora piene di dissezioni e cadaveri “da studio” risalenti all’epoca Nazista. Ebrei, ma anche dissidenti politici. Un’eredità non solo scientifica che crea imbarazzi e incubi.

You want scary? Check out Tel Aviv’s Twilight Zone of a bus station – Daniel Estrin, Pri

A Tel Aviv c’è la seconda stazione degli autobus più grande del mondo. Un posto assurdo e semi-abbandonato, popolato di pipistrelli e venditori di paccottiglia.

Immagine: particolare della redazione parigina dell’International New York Times (Guillaume Belvèze)