Politica, politica, politica: lo dicevamo, d’altronde, nel numero 11 di Studio uscito appena due mesi fa. È tornata, e ora in forma davvero ufficiale, con l’inizio della campagna elettorale, la scelta degli inni (anche quelli che “fanno piangere”), i dibattiti sui cosiddetti “faccioni”, sugli slogan, i simboli presentati e respinti, i simboli civetta e i simboli invece, identici. Ecco la playlist di questa settimana: canzoni politiche, canzoni che – in tema di diritti e simili – hanno significato qualcosa, canzoni di protesta, insomma, avete capito. Una postilla: c’è anche un politico vero e proprio in questa playlist: è Haile Selassie I, il vero autore del testo di War di Bob Marley.
Gil Scott Heron- The Revolution Will Not Be Televised
Woodie Guthrie – This Land Is Your Land
Billie Holiday – Strange Fruit
Fabrizio De André – Canzone Del Maggio
Giorgio Gaber – Destra Sinistra