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Il fondatore di Snapchat vuole arrivare vergine al matrimonio

In un’intervista al Times di Londra, l’ex Victoria’s Secret Miranda Kerr ha parlato del suo rapporto con Evan Spiegel, il miliardario fondatore dell’app Snapchat. Quando l’intervistatore ha parlato dell’uso di contraccettivi, lei ha detto di non averne bisogno, «non fino a che non ci saremo sposati», perché Evan è «una persona molto attenta alle tradizioni».

Come ha scritto Jezebel, la coppia non è l’unica ad aver seguito (e comunicato) questa strada: il giocatore di football americano Russell Wilson e la cantante Ciara hanno da tempo annunciato di essere “born-again virgins”, cioè di aver scelto un cammino spirituale che prevede l’astinenza dai rapporti sessuali. Se non ci sono indicatori della possibile verginità del ventiseienne Spiegel (a parte le sue email dei tempi di Stanford, oggetto di un leak, ma che comunque dicono poco), Kerr è sicuramente non vergine: ha avuto un figlio con l’attore Orlando Bloom, e oggi il bambino ha sei anni.

È possibile che la scelta di comunicare questo stato di cose in un’intervista a una grande testata apra a un nuovo trend tra le celebrità: «La verginità è un carattere che può entrare direttamente nel ciclo delle notizie», ha commentato Jezebel.