Cose che succedono | Attualità

Quali sono le droghe che influenzano la cultura contemporanea

Vulture ha pubblicato una guida alle droghe che influenzano la cultura pop contemporanea, introdotta da un’immagine con una bustina di eroina, una bottiglia di whisky e una pasticca di Mdma (con cuoricino) su sfondo millennial pink, come se fossero prodotti di make-up o caramelle. Ma il punto dell’articolo è proprio questo: quali sono le droghe che vanno di moda oggi? Se ieri c’erano “Heroin” e “Brown Sugar”quali droghe compaiono nelle canzoni di oggi? L’eroina, ad esempio, non ha certo smesso di essere un problema, ma nessuno ha più voglia di raccontarla: ha perso tutto il suo fascino. Nel 2018 sono ben altre le sostanze che bisogna assumere (e dire di assumere) per sentirsi cool. La novità è che a ispirare (e in certi casi distruggere) gli artisti di oggi sono soprattutto prodotti farmaceutici e psicofarmaci – legali, semi-legali o completamente illegali – come Xanax, Adderall, Percocet e altri. Quell’intruglio costituito di sciroppo per la tosse (codeina) e soft drink che chiamano “lean”, ad esempio, compare nel 33% delle canzoni rap che hanno raggiunto la top ten di Billboard’s “Hot 100” del 2017. Tra le varie droghe elencate da Vulture abbiamo selezionato le più attuali:

 

Adderall

L’Adderall viene prescritto per curare i disturbi dell’attenzione, soprattutto infantile, e aiuta a concentrarsi e a migliorare il proprio focus. Gli adulti lo usano per migliorare le prestazioni di studio e lavorative, come raccontava molto bene Cat Marnell, columnist di Vice, nel suo bellissimo memoir How to Murder Your Life (noi ne avevamo scritto qui). Una droga, insomma, che non ha niente a che fare con la ricreazione, ma che risponde all’ambizione e al desiderio di aumentare le proprie performance (anche lo scrittore Tao Lin ha ammesso di farne uso).

Lean

Semplice sciroppo per la tosse mescolato con bevande analcoliche (di solito Sprite). Il risultato è un bibitone violetto. La codeina contenuta nello sciroppo crea una sorta di serena letargia e sensazioni di dissociazione dal corpo. La sua prima apparizione nelle canzoni di rapper come Pimp C (a quanto pare morto a causa di complicazioni causate proprio dal suo abuso) e DJ Screw, che ha inventato lo stile musicale “chopped and screwed”, che consiste nel remixare i pezzi rallentandoli fino a 60 beat al minuto, ritmo che pare accordarsi perfettamente con lo stato mentale rilassato provocato dal lean, sempre più diffuso tra gli adolescenti americani.

Fentanyl

Oppiaceo sintetico simile alla morfina ma 100 volte più potente: nel 2017 è collegato alla maggior parte dei casi di overdose. Come nel caso di ogni oppiaceo, prenderlo non fa tanto male quanto smettere di farlo. I terribili effetti dell’astinenza possono quindi portare a assumerne in dosi eccessive e alla conseguente overdose. Spesso creato in laboratori clandestini, viene venduto come Xanax o al posto di altre pillole. È stato collegato alla morte di alcuni personaggi famosi, tra cui Prince, Tom Petty e il giovanissimo rapper Lil Peep (di cui avevamo parlato qui).

Xanax

Normalmente usato per curare problemi d’ansia e attacchi di panico, lo Xanax (alprazolam) è più che mai cool. A differenza delle sostanze citate finor, va di moda anche in Italia. Basta farsi un giro su Instagram, soprattutto nei profili legati a personalità del mondo artsy-culturale, per capire che chi lo usa non cerca certo di nasconderlo, anzi. Lo Xanax ha ispirato ritornelli di canzoni (ad esempio questa, della milanese Miss Keta) e c’è chi pensa abbia addirittura influenzato parte della musica che oggi amiamo, come annunciava un famoso articolo del Washington Post. Un altro articolo, questa volta del New Yorker, riconosce nello Xanax il carburante del fenomeno musicale del Sad Rap (capitanato dal rapper Lil Xan). Come con tutte le mode, prima o poi arriva la fine: «Vogliamo lasciare lo Xanax nel 2017», ha recentemente twittato un esponente del gruppo, e Lil Xan ha annunciato che troverà per sé un altro nome.