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Cos’è successo tra Dario Argento e i Daft Punk

Esprimendosi sul suo nuovo film, Dario Argento lo aveva definito il suo «ritorno al giallo» come lo fu negli Anni ’70 L’uccello dalle piume di cristallo. «Un’avventura nella Roma notturna, di una ragazza e di un bambino cinese che una fuga porterà nella rocciosa campagna laziale», aveva continuato il regista nel corso di un’intervista a Repubblica, anticipando qualche dettaglio sulla sua nuova opera, Occhiali neri, la cui colonna sonora, aveva svelato, «sarà prodotta dai Daft Punk. Sono miei estimatori, conoscono tutto il mio cinema. Da amici francesi hanno saputo che giravo un nuovo film e mi hanno telefonato: “Vogliamo lavorare con te”. Ci sentiamo spessissimo, “tra poco ti inviamo i primi brani” mi hanno detto».

Ma a frenare l’entusiasmo degli amanti del suo cinema – in cui sin dagli esperimenti progressive rock dei Goblin, la musica è da sempre parte dell’esperienza – e di chi ha creduto che il duo di musica elettronica si occupasse davvero della colonna sonora, è arrivata una dichiarazione rilasciata dai produttori di Occhiali neri che ha smentito la notizia. Come spiega Screen Daily, i Daft Punk infatti non avrebbero nemmeno preso parte ad alcuna discussione in merito alla musica del nuovo film. Nonostante la notizia sia stata riportata da numerose testate specializzate, come Variety – «Sarà il nuovo lavoro dei Daft Punk dal loro album del 2013 Random Access Memories, e la seconda colonna sonora dopo quella di Tron realizzata nel 2010» – si tratterebbe in realtà di un desiderio espresso dal regista, e nient’altro.

Come ha scritto Screen Daily infatti, i produttori Conchita Airoldi della Urania Pictures di Roma e Brahim Chioua della Getaway Pictures di Parigi (che è anche l’amministratore delegato fondatore di Wild Bunch), hanno affermato che le parole di Argento rifletterebbero semplicemente quello che il regista vorrebbe fare, piuttosto che un accordo effettivo. «Il film è attualmente in pre-produzione e il desiderio di Dario, oggi, non è all’ordine del giorno», hanno scritto. Considerando che al momento ci sarebbero altre problematiche da risolvere. Tanto che «le stesse riprese sono state posticipate a settembre, invece che a maggio a causa del Coronavirus». Di certo invece resta l’assenza di Asia Argento come protagonista nella nuova pellicola e la direzione della fotografia affidata a Luciano Tovoli (Suspiria, Tenebre).