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Hanno creato un videogioco vintage a tema Brexit

Vale la pena di provare a giocarci anche solo per ascoltare la struggente colonna sonora, un po’ orientale, che ricorda quelle dei videogiochi anni Novanta. Ma è anche un utile modo per mettersi alla prova e confrontarsi con le decisioni che il Regno Unito si troverà a dover prendere per procedere con la Brexit. In realtà il gioco è molto diverso dalla struttura platform stile Super Mario Bros che la gif di apertura (una Theresa May salterina che scavalca verdure rotolanti e cattura monete in euro), lascia immaginare. Si tratta invece di un gioco strutturato come un librogame (un format anni Ottanta recentemente riscoperto, come sottolinea questo articolo di Gq) dal titolo Pick Your Own Brexit, che così si presenta ai giocatori: «La Brexit è complicata. Il primo ministro del Regno Unito, Theresa May, sta sparando le ultime cartucce: pensi che potresti fare di meglio? Forse la risposta è un nuovo primo ministro, o un approccio ancora più duro nei confronti dell’Unione Europea. Ecco la tua occasione per giocare con le opzioni tutte le volte che vuoi e vedere se puoi tracciare un percorso per la Brexit dei tuoi sogni, renderla più rigida o più morbida, o forse fermarla del tutto».

Procedendo nel gioco, scritto per Bloomberg dal giornalista politico Robert Hutton, le schermate cambiano e le domande si moltiplicano, fino ad arrivare alla possibilità più disparate, dall’uso del nucleare al referendum popolare, dall’inasprimento delle condizioni della Brexit, che mirano al massimo distanziamento possibile dall’Unione Europea (Hard Brexit) all’elezione di Jeremy Corbyn primo ministro, che intenzionato a non ripetere gli errori dei Conservatori opterà invece per soluzioni decisamente più morbide (Soft Brexit). Ma il risultato è tutto nelle mani dei giocatori, chiamati a prendere una serie di importanti decisioni alle quali bisogna rispondere cliccando soltanto due o al massimo tre opzioni.