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L’Accademia Costume & Moda di Roma presenta l’ACM Talents 2024

Lo scorso 16 marzo, l’Accademia Costume & Moda di Roma ha presentato il BA Graduate Fashion Show “ACM Talents 2024“, sfilata collettiva delle collezioni realizzate nell’ambito del Diploma accademico di I livello in Costume e Moda. Ospitato negli spazi dell’Acquario Romano – la sede polifunzionale dell’Ordine degli Architetti che negli anni si è consolidato come punto di riferimento per l’arte e le culture del progetto nella capitale – l’ACM Talents 2024 ha dato occasione ai venti studenti selezionati di portare in passerella gli esiti finali del proprio percorso di formazione triennale. Le venti collezioni sono infatti state concepite come punto d’arrivo di una ricerca profonda, frutto tanto della visione creativa e delle sensibilità degli studenti quanto dell’attenzione e dell’impegno condiviso per un futuro responsabile e inclusivo. Coordinati da Santo Costanzo per l’abbigliamento e Luigi Mulas Debois per gli accessori, i giovani designer hanno potuto collaborare con più di 40 aziende della filiere produttiva tessile e conciaria italiana. 

ACM Talents 2024, ©P&P Fotografia

I venti progetti sono stati valutati da una giuria composta composta da professionisti del settore, direttori creativi, designer e giornalisti che hanno decretato i vincitori di questa edizione. Sono due le collezioni premiate nella categoria Fashion Design: Mattia Pozzo con “Tancredi”, una collezione che prende ispirazione dagli abiti dei protagonisti della scena queer italiana degli anni Sessanta e Settanta, tra cui Mario Mieli e Alfredo Cohen, e dal movimento dell’Arte povera e Alessio Mussati con “Quelli che vanno”, un compendio di forme e influenze culturali diverse tenute insieme dall’elemento ricorrente dei papaveri, che invitano alla speranza e alla positività.

“Tancredi” di Mattia Pozzo, ©P&P Fotografia
“Quelli che vanno” di Alessio Mussati, ©P&P Fotografia

Per quanto riguarda gli accessori, invece, la giuria ha premiato la collezione “Melting Pot” di Sabrina Raus, una serie di borse e calzature ibride che, riflettendo il multiculturalismo odierno, reinterpretano con freschezza gli elementi archetipici della pelletteria classica. Matilde di Tommaso, infine, si è aggiudicata il premio Pitti Tutoring & Consulting per la sua collezione di accessori maschili, “Parallel Passion”, che gioca con la fusione armonica tra il mondo della moda e quello dello scii. 

“Melting Pot” di Sabrina Raus, ©P&P Fotografia
“Parallel Passion” di Matilde di Tommaso, ©P&P Fotografia