Attualità

Per chi se li fosse persi

Letture assortite da consumare durante le vacanze di Pasqua, scelte dalla redazione di Studio

di Redazione

Se non avete già organizzato tutto il ponte di Pasqua e vi ritrovate con un paio d’ore vuote che volete riservare a qualche buona lettura, ecco il tradizionale best of giornalistico della settimana: i migliori articoli degli ultimi giorni scelti da noi di Studio. Per approfondire e rileggere. Buone feste.

 

Why Won’t They Listen?
William Saletan sul “Sunday Book Review” del New York Times, 25 marzo
In tempo di campagna elettorale, vale la pena di domandarsi che cosa distingue, nel profondo, gli elettori democratici da quelli repubblicani. Nel suo saggio The Righteous Mind lo psicologo Jonathan Haidt sostiene che mentre i conservatori riescono a comprendere il modo di ragionare dei progressisti, seppure non lo condividano, non è vero al contrario. In questo lungo articolo William Saletan si rivolge al pubblico (prevalentemente democratico) del New York Times per fare capire ai liberal come mai non capiscono i repubblicani.
Leggi l’articolo

Il Po mormorava
Pierluigi Battista sul Corriere della Sera, 6 aprile
Le dimissioni di Bossi da segretario della Lega Nord, con tutto quello che rappresentano, sono la notizia della settimana. Il Corriere della Sera le accompagna con l’editoriale di Battista che chiosa: “La forza di Bossi è stata straordinaria. La malattia non lo ha sconfitto. Ma qualcosa si era rotto nel meccanismo delicatissimo di un partito abituato a muoversi sui ritmi imposti dal suo leader. E stavolta il leader non ce l’ha fatta, si è asserragliato nel suo bunker familiare. Nel bunker dove è finita la sua avventura politica”.
Leggi l’articolo

Learning from suicidal salmon
Rafe Sagarin su Salon – sabato 31 marzo
Il lungo e travagliato percorso che i salmoni compiono, incontrando la morte, è un fenomeno misterioso ma secondo un saggio in uscita negli Stati Uniti può dirci molto sugli esseri umani, dalle origini della specie agli estremisti contemporanei.
Leggi l’articolo

How To Write The Great American Novel
Jim Behrle su The Awl – lunedì 2 aprile
Punto per punto, una guida per scrittori in erba che vogliono scrivere Il Romanzo Americano del prossimo decennio. Alcuni dei consigli? Vattene da Brooklyn, smettila di scrivere negli Starbucks, scrivi libri dal punto di vista di un gatto.
Leggi l’articolo

The Future of News
Lucia Moses su Adweek – lunedì 2 aprile
Due colossi del giornalismo mondiale, Reuters e Bloomberg, e il segreto del loro successo e della loro futura espansione (che potrebbe portare uno dei due ad acquisire il New York Times).
Leggi l’articolo

Prove di autarchia digitale
Giovanni Cocconi su Europa – sabato 31 marzo
Nasce Edicola Italiana, piattaforma online per vendere i prodotti digitali ideata da un consorzio fra i maggiori quattro gruppi editoriali nazionali. Ma aperta a tutti. La sfida autarchica a Apple e Google?
Leggi l’articolo

Why We Love Sociopaths
Adam Kotsko su The New Inquiry – mercoledì 4 aprile
Sul successo dei personaggi sociopatici negli show tv e nella cultura pop in generale, da Homer Simpson a Don Draper passando per Tony Soprano. Perché non ci piacciono i personaggi “normali”?
Leggi l’articolo

The Aging Tiger Woods
Michael Weinreb su Grantland – mercoledì 4 aprile
Dopo una decade di successi e poche settimane in cui il suo mito è crollato, il golfista statunitense Tiger Woods cerca di tornare alla ribalta. Futuro incerto, età che avanza e passato che pesa. Un mito che cerca di riconquistare il suo trono.
Leggi l’articolo

Online Porn Is Huge. Like Really, Really Huge. Who Knew?
Ashlee Vance su Bloomberg Businessweek – giovedì 5 aprile
Dati, numeri e statistiche sui maggiori siti pornografici, che macinano numeri mostruosi da fare impallidire i giganti di altri settori e che temono il confronto solo di Google, Facebook e Microsoft.
Leggi l’articolo

Le forze armate a una svolta
Marco Ferrante sul Messaggero – domenica 1 aprile
La prima parte di una dettagliata inchiesta che Marco Ferrante (editorialista anche di Studio) dedica alle nostre Forze Armate, soprattutto alla luce del taglio previsto del 20 % dei militari.
Leggi l’articolo