Attualità

La rassegna di Studio per il weekend

Storie, racconti e reportage da leggere con calma in questi giorni: l'importanza del colore rosa, un'intervista a Bjork, la città più inquinata d'America e molto altro.

di Redazione

Come ogni sabato, la redazione di Studio propone articoli, storie e reportage da tutto il mondo, fatti apposta per essere letti nel fine settimana. Nella rassegna odierna, un viaggio nella città più mortale degli Stati Uniti, un assurdo caso di furto d’identità online, le persone che prevedono davvero il futuro. Ed è solo l’inizio.

Buona lettura.

 

“Ebola Is Wiping Out the World’s Gorillas” – The Daily Beast

Gorilla e scimpanzé, già specie in pericolo di per sé, stanno morendo di Ebola molto più degli esseri umani.

 

“Life in the Sickest Town in America” – The Atlantic

C’è una contea di minatori, nella Virginia, dove gli abitanti si stanno, letteralmente, consumando.

 

“Are You ‘Internet Sexual’?” – Matter

La sessualità ai tempi di internet raccontata (e mostrata, a proposito: immagini a tratti NSFW) da alcuni utenti di Chaturbate, portale dedicato agli esibizionisti da webcam.

 

“To Fall Out of Love, Do This” – The New Yorker

36 domande per incazzarsi con il tuo partner. Una divertente risposta del New Yorker al già famoso/noioso questionario sulle 36 domande per essere intimi con chiunque.

 

“Pretty in pink” – Aeon

Una madre racconta la piccola tragedia quotidiana del colore (anzi: dei colori) rosa nel rapporto con sua figlia. Non una scelta cromatica ma un bivio culturale, sociale e politico.

 

“The Invisible Woman” – Pitchfork

Il suo album è uscito d’improvviso per evitare inutili leak, l’ha deciso lei, Bjork, che qui discute di se stessa e della sua ultima fatica con Pitchfork.

 

“How PAPER Magazine’s web engineers scaled their back-end for Kim Kardashian (SFW)” – The Message, Medium

Paul Ford racconta il dietro le quinte della copertina che “ha spaccato internet”, quella di Paper su Kim Kardshian. Un dietro alle quinte tecnico che spiega come il sito ha spaccato internet senza farsi spaccare dall’enorme traffico generato dalla cover.

 

“Da otto anni, una sconosciuta crea finti profili Facebook spacciandosi per me” – Vice

Ellie Flynn e il suo rapporto con la sconosciuta (probabilmente) psicotica che da otto anni le ha rubato l’identità online.

 
 

Immagine: particolare della redazione parigina dell’International New York Times (Guillaume Belvèze)