Il verbo “terraformare” indica quel processo teorico con cui si rende possibile la vita su un pianeta attraverso la creazione di un’atmosfera. E Terraforma è proprio il nome di un festival musicale che, da oggi all’otto giugno, è organizzato nel bosco di villa Arconati, alle porte di Milano.
Oltre alle performance dei musicisti sono previsti workshop, un mercatino, spazi di condivisione e opere realizzate da artigiani: la tre giorni infatti non si identifica solo come evento musicale, ma piuttosto come manifestazione volta a promuovere modi alternativi di pensare (e soprattutto rispettare) l’ambiente. Terraforma non vuole essere un festival “statico”, ma piuttosto un percorso e un’occasione di incontro. Un percorso che passa attraverso vari generi musicali (dal jazz al folk all’ambient) e allo stesso tempo attraverso le varie attività previste e distribuite in tutto il bosco. Tra gli artisti che si esibiranno fino a domenica ci sono i Voices from the Lake, Morphosis, Burnt e Deadbeat and Tikiman.
Il mercato è dedicato alla vendita di prodotti di qualità a chilometro zero, ma anche al baratto e allo scambio di oggetti di ogni tipo, mentre un laboratorio è finalizzato alla costruzione di strumenti artigianali. Il palco è stato costruito in modo da “interagire” con l’ambiente circostante, attraverso una struttura che avvolge i grandi tronchi del bosco rendendoli così parte integrante della scena. Ci sono inoltre un campeggio e alcuni interventi artistici (come una piazza a gradoni) volti a simboleggiare l’importanza della riflessione condivisa e di recuperare il nostro habitat proprio a partire dalle tracce che vi lasciamo.
Terraforma, Experimental and Sustainable Music Festival
6-7-8 giugno
Villa Arconati, Milano