Attualità

Peter Sutherland

Altra incursione nello studio di un artista: è il turno di Peter Sutherland, fotografo e scultore

Secondo episodio di Studio Visit, l’incursione aperiodica del nostro Lele Saveri negli studi di alcuni artisti, prevalentemente americani. Non una selezione di opere, ma un diario fotografico intimo e personale. La prima puntata, su Brian Butler, è qui.

Nato in Colorado e trapiantato a New York, Peter Sutherland utilizza le tecniche della tradizionale fotografia reportagistica per catturare la bellezza (nascosta) di situazioni e oggetti quotidiani. Suoi lavori sono stati pubblicati su Vice, The New Order, Dazed & Confused, e ha lavorato per Stussy, Palladium, Supreme, Nike. Ha lavorato anche con il video, fortemente influenzato da Werner Herzog. Ha diretto Tierney Gearon: The Mother Project (Zeitgeist Film), Pedal (powerHouse Books) e sta lavorando a un documentario su Richard Prince. Ha esibito i suoi lavori in gallerie di tutto il mondo, tra cui la V1 a Copenhagen, Someday Gallery a Melbourne, ATM and Mountain Fold Galleries a New York, Gallery Target a Tokio. Quando non è impegnato a girare o scattare, si dedica alla sua passione: il calcio.

«Il motivo per cui ho scelto di vistare Peter nel suo studio» ha detto Lele Saveri «è soprattutto perché da circa un anno a questa parte, ha cominciato a sperimentare con altri medium, al di là della fotografia e del video, creando sculture. E nonostante siano medium piuttosto diversi, ha mantenuto fortemente il suo stile, sempre focalizzato sull’idea di consumismo e su un’estetica tipicamente americana».