Mentre iOS, il sistema operativo mobile di Apple, utilizza il classico font Helvetica Neu, Google da tempo sta affrontando l’aspetto tipografico dei suoi prodotti con prodotti originali e prodotti all’interno dell’azienda. Il font che Google ha pensato per il suo ecosistema Android si chiama “Roboto” ed è stato presentato per la prima volta nel 2011. È stato sviluppato da un team interno all’azienda guidato da Christian Robertson e ha finito per sostituire il font originale, “Droid Sans”. Di seguito un confronto tra i due:
Come ha spiegato il giornalista Kevin Roose sul New York magazine, nello scorso anno e mezzo Robertson e il suo team hanno lavorato alla nuova versione di Roboto, particolarmente importante perché sarà quella al cuore di Android L, la nuova edizione del sistema operativo attesa per quest’anno. L sarà basato sul material design, la nuova filosofia estetica che guiderà Google su smartphone, tablet e computer. Da quanto anticipato dal New York, la font è stata arrotondata e smussata, e tutti i caratteri sono stati studiati e ricreati per poter essere riprodotti «su un mucchio di apparecchi», come ha spiegato Robertson.
Il nuovo Roboto servirà a Google per unire i numerosi apparecchi che utilizzano Android con schermi diversi, materiali diversi e definizione diversa: è la base per la lingua franca che il colosso sta cercando costruire – una lingua franca che viene utilizzata ogni giorno da più di un miliardo di persone.
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