Il numero è inquietante: dieci milioni. La frequenza rende l’effetto ancora peggiore: dieci milioni ogni giorno. Si parla degli attacchi informatici che la NNSA (National Nuclear Security Administration) si trova ad affrontare ogni ventiquattro ore. Lo ha affermato il suo presidente Thomas D’Agostino, aggiungendo che, di questi dieci milioni, circa un migliaio vanno a segno. Questo significa che sì la NNSA fa un lavoro di anti-hacking impressionante, ma che mille infiltrazioni ogni giorno fanno trentamila in un mese. Fortunatamente, aggiunge il sito The Verge, non sono a oggi conosciuti virus o malware capaci di innescare il lancio di un’arma nucleare. Il pericolo maggiore, invece, sarebbe rappresentato dallo spionaggio di altri stati. Per questo, pare che la National Nuclear Security Administration sia intenzionata ad aumentare il proprio budget per la cyber-sicurezza, dai 126 milioni di dollari di quest’anno a 155 per il 2013.
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