Attualità

Simone Settimo

Il terzo porfolio che ospitiamo racconta la penisola balcanica, nel ventesimo anniversario del conflitto

di Redazione

Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2004, sceglie il tempo della fotografia a favore di quello della pittura, linguaggio che lo accompagna per anni portandolo a partecipare a numerose esposizioni personali e collettive (Biennale giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo 2005-Napoli, Veni Vidi VII 2006 Palazzo Te -Mantova ). Dopo un’esperienza di 4 anni (2001-2005) con il gruppo Crash in Progress (Simone Settimo, Giorgio Andreotta Calò, Jasa Mrevlje, Peter Furlan, Martina de Lugnani), nel 2006 inizia a scattare le prime fotografie trovandosi a suo agio con l’immediatezza e la forza espressiva del medium.
Negli ultimi anni ha viaggiato principalmente nel continente europeo, fino a che nel 2009 la sua investigazione si manifesta nella mostra GRAND TOUR presso il Centro Nazionale di Fotografia (Padova).
Dal 2010 applica il modus operandi proprio della Street Photography affinato nelle principali città europee a un territorio caratterizzato da una iconografia solitamente reportagista.
La penisola Balcanica diventa quindi la nuova scenografia all’interno della quale si muove.
Balkanaf, da cui sono estrapolate queste immagini , racconta di un territorio che si affaccia all’Europa nel ventesimo “anniversario” della guerra che lo ha sconvolto.