Per chi se li fosse persi

Anche luglio è finito, e quale modo migliore di iniziare agosto, il mese di vacanza per eccellenza, con una serie di letture meritevoli segnalate da noi di Studio?

 

Strong, ME: the Rise and Fall of The Toothpick Capital of The World — Atlas Obscura

Cronache da Strong, Maine, una piccola cittadina americana diventata la capitale mondiale della produzione di stuzzicadenti.

 

Bill Cosby and drugging: My 34-year-old secret — Salon

Charlotte Laws sapeva delle infauste passioni di Bill Cosby fin dal 1981, quando toccò a una sua amica. In questo pezzo del novembre scorso dava uno spaccato allora ancora poco conosciuto dell’attore americano.

 

Is this the end of Christianity in Middle East? — The New York Times

Profughi, o organizzati in milizie combattenti, o uccisi: l’Isis sta segnando la fine degli antichissimi gruppi cristiani nei territori in cui sta combattendo.

 

Dave Grohl, rockstar media — Prismo

Dopo il successo virale dei 1000 di Cesena, una riflessione sul successo dei leader dei Foo Fighters, la più grande rockstar del pianeta, senza aver mai scritto un album veramente memorabile.

 

Ebola, caccia al killer — National Geographic

Lo scrittore David Quammen fa il punto sullo stato dell’arte della ricerca su uno dei virus più discussi e temuti della nostra epoca.

 

Mutually Assured Content — The Awl

Di chi sono davvero i numeri di traffico conquistati da un’efficace strategia sui social network di un brand mediatico? Fra cinque anni si produrranno soltanto contenuti “nativi” per Twitter e Facebook?

 

Perché salvare Azzolini — Huffington Post

Il senatore democratico Manconi spiega perché ha votato contro l’arresto di Azzolini, e spiega altre cose su garantismo e cosa significa votare un arresto.