Attualità

Per chi se li fosse persi

Animali estinti, Andy Warhol, l'angoscia per il futuro e molto altro tra i migliori articoli della settimana

di Redazione

Primo fine settimana di luglio e vi immaginiamo alle prese con vacanze, viaggi e mare (o almeno ve lo auguriamo), in caso contrario o se volete comunque leggere qualcosa di interessante, vi segnaliamo gli articoli che più ci sono piaciuti negli ultimi giorni. (E vi ricordiamo che a metà mese esce il nuovo numero di Studio.) Buona lettura.

 

How Do I Break My Trash Addiction?
Sadie Stein su The Paris Review – venerdì 29 giugno
Un lettore anonimo, lacerato da una dipendenza a un “certo romanzo trash” di cui vi avevamo parlato quiqui, scrive a Paris Review: come se ne esce? La redazione risponde.

Sherley Wetherlord  sull’Atlantic – sabato 30 giugno
Primavera-estate-autunno-inverno-e-ancora-primavera delle biciclette di Pechino: da simbolo di una capitale, a relitto del passato, e ora icona cool.

Heavy Breeding
Michael Wang su Cabinet – primavera 2012
La storia dell’uro, grosso bovino estinto ma un tempo molto diffuso in Europa, e del progetto para-nazista di riportarlo in vita.

The U.S. Government Is a Sham. The Federal Reserve Is Running a Secret Bond Market. Global Finance Is Controlled by an “Upperworld” of Rogue Black-Ops Fixers
Guy Lawson sul New York – domenica primo luglio
L’incredibile storia di Sam Israel, trader di borsa di ottima famiglia, e delle sue paranoie complottiste (Un esempio? Ci sono 5 famiglie che controllano il mondo, anzi no, 13). E del suo tentato suicidio.

Scott Baldauf sul Christian Science Monitor – lunedì 2 luglio
Dai santuari di Timbuktu rasi a terra la scorsa settimana, al rogo dell’antica biblioteca di Alessandra, passando per le statue buddiste fatte saltare in aria dai talebani, la domanda da porsi è: ma perché ai fanatici piace rompere le cose?

 

Famous Artists’ Letters About Draw Something
Scott Blaszac su McSweeneys.net – martedì 3 luglio
Le lettere che i grandi pittori del passato si sarebbero mandati se ai loro tempi fosse esistito il noto gioco per smartphone.

The Call of the Future
Tom Vanderbilt su The Wilson Quaterly – primavera 2012
Oggi ci preoccupiamo tanto (e giustamente) delle conseguenze delle nuove tecnologie sulle nostre vite, ma c’è stato un tempo in cui era il telefono a seminare il panico.

Somebody Has To Bring Home the Bacon
Bob Nickas su Lucky Peach (pubblicato online da Slate) – estate 2012
Il curioso rapporto tra Andy Warhol e il cibo, su tela, pellicola o a tavola.