Attualità

Le canzoni della settimana

Le canzoni della settimana secondo Studio, per commentare in musica i fatti degli ultimi 7 giorni

di Redazione

Come ogni domenica, ecco la nostra playlist.

 

Sex Pistols – God Save The Queen: È iniziata la celebrazione del Diamond Jubilee in onore della regina Elisabetta. Trentacinque anni fa, in occasione del Giubileo d’argento, i Sex Pistols uscirono con questa canzone “satirica” ed entrarono nella storia.

Kraftwerk – Radioactivity: La prima scelta “redazionale” lascia spazio a questo vecchio classico dei Kraftwerk, ascoltato in loop costante da almeno un membro della redazione durante la settimana.

50 Cent – Candy Shop: Un articolo apparso sul Corriere di ieri a firma di Lorenzo Salvia spiegava per quale ragione non sarebbe “male” per le casse dello stato se i distributori di merendine, bibite e dolciumi vari dessero lo scontrino come qualunque altro esercizio. In attesa di vedere quanta strada farà questa proposta nel dibattito sdrammatizziamo con questo “vecchio” successo di 50 Cent.

Kanye West X Jay-Z feat Frank Ocean – No church in the wild: Restiamo nell’hip-hop con il nuovo video di Kanye West e Jay-Z. Si tratta dell’ultimo singolo estratto da Watch the throne il disco che hanno realizzato in coppia ormai quasi un anno fa. Nonostante il regista sia lo specialista di videoclip Romain Gavras, che da queste parti apprezziamo abbastanza, questo video non ci ha convinto molto.

John Cage – 4’33”: Ci accodiamo ai numerosi inviti alla sobrietà levatisi in questi giorni rispetto a qualunque cosa, con la canzone più sobria mai scritta. (Si scherza).

Kraftwerk – Neon lights: Di nuovo i Kraftwerk, questa volta per commentare la surreale notizia giunta ieri da Los Angeles. Un neon rimasto accesso per 77 anni consecutivi (bolletta stimata 17.000 dollari) è stato scoperto dietro un pannello in un bar, smentendo così la teoria secondo la quale la durata massima di vita dei neon fosse di quaranta.

Neil Young – Down by the river: È uscito in questi giorni il nuovo disco di Neil Young. Si intitola Americana e a onor del vero alla critica non sta piacendo granché e nemmeno a quelli di noi che lo hanno ascoltato. Preferiamo ricordarlo quindi con uno dei suoi grandi classici.