Le canzoni della settimana

Come ogni domenica, ecco la playlist.

Jack White – Love Interruption: Esce il 23 aprile il disco solista dell’ex leader dei White Stripes, già anticipato da questo singolo. Saranno tredici le tracce, questa è la numero 4. Da tenere d’occhio, visto il complessivo 89/100 ricevuto da Metacritic, e il 100 di Mojo e Guardian.

 

 

Fugazi – Furniture: Salone del Mobile, design week, settimana del design. Chiamatela un po’ come volete, ma mentre Milano è sommersa di addetti ai lavori, turisti, lampade e comodini, vi proponiamo questo pezzo dei Fugazi del 2001, contenuto in un Ep non dei più famosi, ma non per questo meno meritevole di ascolto.

 

 

Iggy Pop – Sixteen: È il record store day, nato in Inghilterra – dove continua a mantenere un’importanza unica – ma diffuso in tutto l’occidente. Il padrino dell’edizione di quest’anno è il leader degli Stooges Iggy Pop. Questa canzone è tratta da Lust for life.

 

 

The Flaming Lips – Supermoon Made Me Want To Pee: Sempre in occasione del record store day, i Flaming Lips hanno fatto uscire il loro nuovo lavoro, chiamato Flaming Lips and Heady Fwends. Questo è il video del singolo estratto: bel video, la canzone è, diciamo, per palati fini, o molto abituati a un certo repertorio dei Flaming Lips.

 

 

The Third Twin – Impulse: Questo pezzo dei Third Twin – aka Daft Punk – è tutto per Pierferdinando Casini, che ha sostenuto la necessità di “andare oltre il terzo polo”. Qui non si tratta di alleanza politiche ma di gemelli, in ogni caso sempre terzi. Mentre assistiamo ai corteggiamenti elettorali di sorta, possiamo accompagnarci con un po’ di elettronica.

 

 

Modest Mouse – Float On: Galleggiare, ovvero quello che la Costa Concordia smetterà di fare, pare. Una volta terminate le operazioni per svuotare il carburante, ora la nave verrà rimossa dal fondale del Giglio. L’appalto per la rimozione è stato vinto dalla società americana Titan Salvage.

 

 

Francoise Hardy – Tous Les Garcons et Les Filles: Tempo di elezioni in Francia, la lotta è tra l’uscente Sarkozy e il socialista Hollande. E tra una Carlà che dichiara di essere non più di sinistra, ma “sarkozista”, e un Cicchitto che si augura la vittoria della sinistra, ne vedremo delle belle.