Attualità

La rassegna di Studio per il weekend

La fine di Michael Hastings, quando le città erano infestate dai cavalli, la PS4, un'intervista a Emmanuele Carrère: cose belle da leggere con calma.

di Redazione

Da ieri è in edicola e libreria il nuovo numero di Studio, quindi se volete avete già molte storie da leggere. In aggiunta al tutto, vi proponiamo la rassegna settimanale di Studio, le più belle storie uscite durante la settimana, mentre eravate distratti in altre faccende.

Buona lettura.
“Who Killed Michael Hastings?” – Benjamin Wallace, New York
Ritratto del giornalista di guerra scomparso recentemente in un misterioso incidente d’auto; sospetti, paranoia, qualche droga e un’inchiesta che non potrà concludersi.

“The Child-Rape Assembly Line” – Christopher Ketcham, Vice
Lo scandalo della pedofilia nel mondo degli ebrei ortodossi negli Usa raccontato da un testimone d’eccellenza, il rabbino Nuchem Rosenberg.

“Playstation 4 – The Review” – Polygon
Über-recensione della nuova consolle della Sony: video, animazioni, informazioni. C’è tutto. Una grande pagina.

“Did Cars Save Our Cities From Horses?” – Brandom Kein, Nautilus
Pensate che prima dell’avvento delle automobili le città fossero posti da sono? Vi sbagliate: si stava (forse) peggio quanto il traffico era dato dai cavalli.

“After 30 Years of Silence, the Original NSA Whistleblower Looks Back” – Adrian Chen, Gawker
Il primo insider a rivelare il dietro le quinte della National Security Agency, 40 anni prima di Snowden: chi è, come ha iniziato e perché adesso ha un negozio d’antiquariato.

“Locked in the cabinet” – Glenn Thrush, Politico Magazine
Come il Cabinet, istituzione tra le più influenti del governo federale americano, sotto Obama è diventato uno dei settori meno presi in considerazione della West Wing.

“Emmanuel Carrère, The Art of Nonfiction No. 5” – Susannah Hunnewell, The Paris Review
Intervista fiume a Emmanuel Carrère.
 
 

Immagine: particolare della redazione parigina dell’International New York Times (Guillaume Belvèze)