Attualità

La rassegna di Studio per il weekend

Dimenticate per un attimo il meteo e rilassatevi con i migliori articoli usciti nel corso della settimana: tra l'altro, si parla di una crociera per sopravvissuti, selfie e di un capezzolo famoso.

di Redazione

Tra allagamenti e pioggia incessante, i prossimi giorni si prospettano piuttosto casalinghi. Un’ottima occasione per recuperare un po’ di storie apparse sul web nell’ultima settimana, che noi di Studio selezioniamo e raccogliamo con cura, ogni sabato. Oggi parliamo di: robot killer, superstiti che si incontrano in Francia, il decennale del Super Bowl in cui un certo vestito funzionò malino, la morte dei videogame, un’analisi artistica del selfie. E molto altro.

Buona lettura.

 

“The Way Back” – Esquire

114 superstiti dell’attentato alla maratona di Boston in una crociera in Francia, tentando di dimenticare o evitare di farlo.

 

“Art at Arm’s Length: A History of the Selfie” – Vulture

Trattarello artistico sul selfie.

 

“Death and Mourning in Continue?9876543210” – Game Church

Il concetto di lutto nel conteggio dal 10 all’1 del game over dei videogame.

 

“Why journalism is scary – or at least amusing: Mr. Friedman returns to Israel” – Haaretz

Una storia che fa capire come rimbalzano le notizie. Un recente editoriale di Tom Friedman su John Kerry e processo di pace ha creato un gran polverone in Medio Oriente, dove si è parlato di un grosso “scoop”. Ma, in visita a Gerusalemme, Friedman ha rivelato: io ho soli ripetuto quello che leggevo nella stampa israeliana!

 

“Should a robot decide when to kill?” – The Verge

La guerra dei droni non è niente in confronto a quella dei robot, quando delle macchine saranno nel campo di battaglia e potranno decidere se (e chi) uccidere.

 

“In the Beginning, There Was a Nipple” – Espn

La storia del capezzolo sfuggito dal vestito di Janet Jackson sul palco dello show dell’intervallo del Super Bowl, dieci anni fa.

 

“Il petrolio della Norvegia” – Il Post

Come la Norvegia è diventata una potenza energetica, grazie anche all’aiuto di un geologo iracheno.

 

“Can Snowboarding Be Saved?” – Outside

Lo snowboard sta scomparendo? E se sì, la causa è demografica oppure stilistica?

 

Immagine: particolare della redazione parigina dell’International New York Times (Guillaume Belvèze)