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L’ascesa di Marine Le Pen e del Front National in tre grafici

Il Front National ha raggiungo un risultato storico alle elezioni regionali francesi. Infatti il partito di estrema destra guidato da Marine Le Pen ha ottenuto il 28 per cento dei consensi nazionali aggiudicandosi la vittoria al primo turno in sei delle tredici regioni della Francia.

Fondato nei primi anni Settanta da Jean-Marine Le Pen, padre di Marine, con l’idea di unire le varie correnti della destra radicale francese e in parte ispirato dall’esperienza dell’MSI italiano, per anni il Front National è rimasto ai margini della politica nazionale. Da quando Marine ne ha preso le redini nel 2011, ha tentato di dare al partito un’immagine più mainstream, senza però cambiare la sostanza dei discorsi su immigrazione, Europa e Islam (a differenza del padre, però, Le Pen figlia ha abolito il gergo antisemita).

Ecco tre tabelle che riassumono l’ascesa del Front National negli ultimi anni.

Qui Le Monde mette a confronto i risultati delle tre coalizioni principali — la sinistra guidata dai socialisti, la destra repubblicana guidata dall’Ump, e le liste affiliate al Front National — nelle ultime tre elezioni regionali: si vede bene il salto della formazione di Le Pen tra il 2010 e il 2015.lemonde

Questo grafico, realizzato da Quartz, mostra i risultati ottenuti dal partito alle elezioni presidenziali, a quelle per l’Assemblea nazionale (parlamentari), ai consigli regionali e al Parlamento europeo. Si vede una vera e propria impennata negli ultimi cinque-sei anni.

quartz

 

Infine questo diagramma pubblicato dal Financial Times rappresenta i sondaggi dei probabili candidati alle prossime elezioni presidenziali francesi, che si terranno nel 2017. Come si può vedere Hollande, che è stato eletto nel 2012, è decisamente lo sfavorito nei sondaggi. Marine Le Pen ha superato Sarkozy nel 2014 e da allora le sue quotazioni continuano a salire.

Financial Times

Da notare però che il sondaggio riguarda solo il primo turno delle elezioni. Al secondo turno è infatti probabile che i voti dei due partiti moderati convergerebbero contro il Front National. Già nel 2002, con Jean-Marie Le Pen come candidato, il Front National era arrivato al secondo turno delle presidenziali, superando i socialisti.