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Se Ben Smith di Politico passa a BuzzFeed

Prima voce di corridoio poi notizia confermata, c’è una cosa che sta facendo molto discutere riguardo i new media statunitensi: il passaggio di Ben Smith, celebre giornalista di Politico e uno dei blogger-chiave delle elezioni Usa del 2008, a BuzzFeed, un sito-aggregatore di notizie, foto e materiale web che vanno dal buffo al bizzarro. Un “portale” diviso in categorie che parlano da sé: LOL, cute, win, fail, omg, wtf? ma che da anni cerca di innovarsi ed estendere la portata della propria copertura. L’assunzione di Smith, che ha da poche settimane potenziato il proprio blog su Politico con l’assunzione di uno staff-blogger ad hoc, è solo l’ultimotentativo del sito di creare le proprie news senza rifornirsi sempre e solo dall’esterno.

Come ha spiegato su Twitter, Smith non abbandonerà Politico né il suo blog: continuerà a partecipare all’edizione cartacea con un articolo alla settimana e a seguire la corsa per le presidenziali del 2012 insieme allo staff del suo blog. Ciò non toglie che la nomina a editor in chief del giornalista sia solo il primo passo per BuzzFeed, che mira alla creazione di una vera redazione il cui scopo è di rifoccillare di notizie e scoop la proposta del sito, fatta di image macro e immagini buffe. Secondo le indiscrezioni raccolte dal blog “Media Decoder” del New York Times, insomma, è solo l’inizio.

Tra i fondatori di BuzzFeed, d’altronde, c’è Jonah Peretti, che è tra i fondatori dell’Huffington Post, il sito nato da un investimento iniziale di un milione di dollari nel 2005 e venduto nel 2011 a AOL per 315 quella somma. In attesa di vedere se a Perretti e i suoi riuscirà un’altra magia, Ben Smith può comunque festeggiare perché a poche ore dall’annuncio, sta già diventando un meme.