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Rompere un’opera d’arte da centinaia di migliaia di dollari in poche semplici mosse

Maximo Caminero, un pittore 51enne di Miami, ha distrutto il 16 febbraio un’opera d’arte di Ai Weiwei esposta al Pérez Art Museum, nella stessa città della Florida. Caminero ha spiegato il gesto come una protesta: «L’ho fatto per tutti gli artisti di Miami che non sono mai stati ospitati nei musei locali», ha detto al Miami New Times.

Ha poi aggiunto che la sua stessa protesta è stata ispirata dall’artista cinese: «È stato un gesto spontaneo. Ero al PAMM, Ho visto delle foto di Ai Weiwei dietro ai vasi in cui prende in mano un antico vaso cinese e lo lascia cadere al suolo e lo rompe». Ispirato da Weiwei, Caminero ha deciso di imitarlo in questa simbolica e inusuale protesta.

Intervistato dal New York Times, lo stesso Weiwei non si è detto però ammirato da Maximo Caminero: «La sua motivazione non ha senso. Se davvero aveva uno scopo avrebbe dovuto scegliere un altro modo».

Inizialmente si è parlato di vasi da “un milione di dollari”. In realtà la stima era stata fatta dal poliziotto chiamato a redigere un verbale, senza un apparente motivo. Il direttore del Pérez Art Museum ha infatti ammesso che non era ancora stata fatta una valutazione esatta dei vasi di Ai Weiwei (ma nel 2007, un gruppo di 9 vasi fu venduto alla cifra di 156.325 dollari).

Il video di Maximo Caminero che lascia cadere uno dei vasi, dopo aver ignorato l’avviso («Don’t touch!») di una guardia, è stato diffuso il 18 febbraio.