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Paul Smith, Usefulness in Small Things

La sua boutique londinese è una grande casa con tutti ricordi di viaggio in formato complemento d’arredo, quella di Milano di meno ma è comunque la cornice idealmente discreta dove assistere  alla presentazione – in pieno Salone del Mobile 2011- del libro Usefullness in Small Things di Kim Colin e Sam Hecht (Rizzoli NY). Paul Smith oltre ad avere ospitato il book launch ha firmato anche una breve introduzione al libro che i due autori inglesi dedicano esattamente al design quotidiano e soprattutto seriale. Colin e Hecht sembrano aver affrontato l’approccio alla catalogazione del design con la stessa (apparente) calma zen con cui hanno creato diversi progetti per Muji una delle collaborazioni più note del duo inglese rivelando che la necessità di collezionare oggetti cheap e seriali è nata per renderli souvenir urbani e ricordare dove li si era comprati/vissuti .  Un libro da maneggiare con cura il cui sottotesto cita la formula: collezionare piccoli oggetti inutili affezionarsi a ricordi palpabili, conoscere quello che si ha intorno senza etichettarlo ossessivamente. Anche una volta finito il Salone.