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La EA contro il Defense of Marriage Act

Altro che Rosy Bindi, Pacs, Dico e polemiche da congresso Pd. Negli Usa fanno sul serio, in confronto a qui. Non solo con la legalizzazione dei matrimoni tra coppie dello stesso sesso (come già accaduto in svariati stati), ma anche per quanto riguarda il pubblico appoggio di giganti dell’industria a tali leggi.

Potremmo chiamarlo “outing” aziendale, e l’ultimo caso è quello dello sviluppatore di videogiochi Electronic Arts, celebre per titoli come Fifa, Medal of Honor, Need for Speed, The Sims, con un fatturato che si aggira sui 4 miliardi di dollari. Con un comunicato ufficiale, la EA ha preso posizione contro il DOMA (Defense of Marriage Act), la legge federale del 1996 che definisce il matrimonio come l’unione legale di un uomo e una donna.

Qui di seguito il comunicato ufficiale, in cui la Electronic Arts sottolinea come il DOMA (paradossalmente approvato da Bill Clinton) crei diversi problemi di tipo discriminatorio per i propri dipendenti, anche a livello di burocrazia e tassazione (il DOMA prevede infatti consistenti benefici fiscali per le coppie uomo-donna sposate, e nessuno per le coppie dello stesso sesso). Da segnalare, infine, che la EA non è nuova a iniziative di questo tipo: poche settimane fa la compagnia aveva pubblicamente partecipato al San Francisco Pride e al Seattle Pride.

Electronic Arts has joined with dozens of leading US employers in signing an amicus brief that opposes the Defense of Marriage Act (DOMA) and urges the Ninth Circuit Court of Appeals to find portions of the Act unconstitutional.

DOMA presents a number of problems for businesses like EA, as it creates regulatory, tax, and discrimination complications for employers, and that’s why we’re standing against it. The underlying lawsuit impacts all employers no matter how big or small, and no matter the industry, and we encourage other business to join these efforts.

 

(via Tech Crunch)