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E se Kanye West dirigesse la prossima Biennale di Venezia?

Nel suo album, Yeezus, confessa: “I Am God”. Mentre in una recente intervista alla Bbc giustamente passata alla storia, ha parlato delle sue ambizioni d’artista, inventore, che vanno dalla moda all’arte. Forse per questo – oltre che per i suoi incredibili risultati professionali – qualcuno ha pensato che il rapper potrebbe prendere il posto di Massimiliano Gioni come direttore della Biennale d’Arte di Venezia.

Come segnala il sito di Dazed and Confused, una petizione online sta raccogliendo firme per questo motivo con lo slogan #BiennalYE. «Noi pensiamo che West sia la persona giusta per mostrare la strada [al mondo dell’arte] e spiegare, agitare e posizionare la produzione artistica nell’attuale situazione globale e culturale», recita il testo del documento, che immagina scherzando una Biennale in cui entrano solo persone vestite di pelle, una flotta di vaporetti della Maybach e un premio Instagram per il miglior padiglione.

«Siamo certi che saprebbe organizzare un’ottima esibizione e dare una scossa allo stagnante mondo dell’arte». Pochi giorni, forse per prepararsi alle prossime eventuali responsabilità, Kanye  haparagonato sua moglie Kim Kardashian alla first lady Michelle Obama, proprio mentre il suo tour di Yeezus è stato costretto a fermarsi per un incidente stradale che ha interessato uno dei tir che trasportano l’attrezzatura per i suoi concerti.

Adesso sembra molto occupato ma magari fra qualche mese si libera e può pensare alla #BiennalYe.

 

Qui trovate la petizione.

 

Immagine: un momento del tour di Yeezus