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Il festival punk sponsorizzato dalla Principessa Anna

Sì, è più o meno così, anche se non del tutto. Facendo un passo indietro, vi raccontiamo che in occasione del Bank Holiday proclamato per il Diamond Jubilee di Sua Maestà Elisabetta II ci sarà una manifestazione chiamata “The Last Jubilee”, ovvero un concertone di vecchie glorie del punk (quello vero) che non hanno mai avuto particolarmente in simpatia la Regina Madre. L’ultima adesione alla tre-giorni musicale è stata quella, manco a dirlo, di Glen Matlock, ex Sex Pistols, che per l’occasione potrà cantare nel più adeguato dei contesti il loro inno God Save The Queen, uscito nel 1977 in occasione del Silver Jubilee.

Gli organizzatori hanno descritto il festival come un’occasione per celebrare “the true anarchic spirit of 1977”, ma non sarà una festa fine a se stessa, o esclusivamente contro il Giubileo di Elisabetta. I concerti (i family tickets costano 350 sterline, per portare anche i più piccini a vivere una giornata all’insegna del “no future”) serviranno a raccogliere fondi da destinare ad alcune associazioni di beneficenza, tra cui la Wooden Spoon, che aiuta i bambini affetti da ritardo mentale attraverso la pratica del rugby. La Wooden Spoon, e qui sta la particolarità, è presieduta da Anne Elizabeth Alice Louise, meglio nota come Principessa Anna. Figlia, manco a dirlo, di Elisabetta II.

Jeremy Sellick, uno degli organizzatori dell’evento, ha dichiarato sulla Principessa Anna: «Lavora duro per l’associazione, ci piacerebbe invitarla». Nel caso accettasse, la 62enne Principessa si troverebbe a condividere il palco, oltre che con Matlock, anche con Buzzocks, Anti-Nowhere League, UK Subs, Vibrators, Spizzenergi, UK Subs, Bad Manners e moltissimi altri. Un bel cortocircuito davvero.

 

(via The Independent)