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I giornali su Twitter: spam o reporting?

Uno dei grandi ritornelli di questi anni è “Twitter è un ottimo strumento per il giornalismo”. Il che è vero, certo, specie per l’enorme ventaglio di fonti d’informazione che ti permette di consultare e al quale è possibile restare facilmente aggiornati. Questo però riguarda gli utenti “tradizionali”. Come utilizzano invece Twitter le testate giornalistiche?

Come ulteriore megafono per i propri contenuti. Lo dimostra lo studio congiunto di Pew Research Center’s Project for Excellence in Journalism e della George Washington University, che ha preso in esame 3600 tweet di 13 testate giornalistiche tra il 14 e il 20 febbraio 2011. I risultati parlano chiaro: il 93% dei tweet contiene un link a un articolo del giornale stesso mentre il 6 % non contengono alcun link e solo il restante 1% contiene uno striminzito link a una fonte esterna e altra.

Twitter rimane quindi un valido mezzo per i new media di spostare traffico verso le proprie pagine, più che per creare informazione tout court, basandosi quindi su un maggior numero di fonti. Niente reporting, scrive Mashable, ma promozione. Il rischio è che invadenza autoriferita finisca per farsi percepire dal pubblico (i follower) come dei spammatori.