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Nel 2036 si potrà votare direttamente su Google?

Google ha brevettato l’idea di votare direttamente da Google. Secondo alcuni questo significa che le elezioni presidenziali americane del 2036 potrebbero svolgersi direttamente sul motore di ricerca.

L’ufficio brevetti degli Stati Uniti, infatti, ha approvato lo scorso 16 febbraio una richiesta presentata dal colosso di Mountain View per registrare il brevetto “Social voting-based campaigns in search”. L’idea è, appunto, permettere di votare direttamente un dato candidato a partire da una ricerca su Google. Il documento di brevetto può essere consultato a questo indirizzo. Nella spiegazione del suddetto si legge che il sistema si potrebbe applicare, per esempio, a un ipotetico show di talent musicale, sul genere X-Factor: la domanda messa a punto dalla squadra di Google porta ad esempio uno show immaginario intitolato Top American Singer: gli utenti potrebbero cercare su Google i nomi dei quattro finalisti e votare direttamente dal motore di ricerca.

Insomma, di elezioni politiche non si parla. Tuttavia Mike Murphy, reporter di Quartz specializzato in tecnologia, sostiene che questo sistema potrebbe essere utilizzato a fini elettorali in tempi non poi così lontani: «Il brevetto di Google è stato concepito per eventi poco importanti, non per le elezioni nazionali. Tuttavia apre la porta ad altre opzioni», scrive in un articolo intitolato “Google wants to run elections on its website”.

In effetti tra gli esempi nel testo del brevetto, oltre a quello del talent musicale, si legge anche di «sondaggi, elezioni, e altro». Murphy ipotizza, tra il serio e il faceto, delle elezioni del 2036 in cui sarà possibile votare direttamente da Google. «Per fortuna siamo ancora a quelle del 2016», commenta.