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Attenzione, la caffeina non è da sniffare

Con buona pace degli estimatori dell’espresso (ma anche di Starbucks), quella di ingerire molecole di caffeina non veicolate da caffé è una moda che negli Stati Uniti va avanti da ben più di un decennio: in alcuni college le pillole di caffeina si trovano direttamente nel bookstore, e su internet si possono comodamente acuistare marshmallow caffeinati.

Sta destando scalpore, tuttavia, la campagnia pubblicitaria di un prodotto che si fa chiamare AeroShot e che promette caffeina da sniffare. Slogan: “niente calorie, niente bevande, solo caffeina.” Nonché “energia da respirare”

La Food and Drug Administration ha avvertito la compagnia che la pubblicità potrebbe essere a breve sanzionata in quanto “falsa e ingannevole.”

Nonostante AeroShot sia presentato a prima vista come un dispositivo che ti permette di inalare la caffeina (il nome già la dice lunga, per non parlare del claim “energia da respirare”), se si legge con un po’ di attenzione le istruzioni sul sito dedicato si scopre… che in realtà la caffeina spray è da ingerire.

Oltre al messaggio potenzialmente ingannevole, la FDA si dice preoccupata che gli acquirenti possano effettivamente sniffare un prodotto che da sniffare non è.