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I creatori del “blackest black” inventano un nuovo nero più nero di sempre

Nel 2014 Surrey NanoSystems, una compagnia di nanotecnologie basata nel Sussex, aveva inventato Vantablack, un materiale di rivestimento rapidamente salito agli onori delle cronache per essere “il più nero del mondo”: grazie alla sua composizione in nanotubi di carbonio, Vantablack rilasciava soltanto lo 0,035% della luce che assorbiva, e quindi “appiattendo” ogni superficie su cui veniva posto, resa all’improvviso un buco nero.

Il materiale non era ancora stato testato approfonditamente, quando lo scultore britannico Anish Kapoor ne ha acquisito i diritti per i suoi lavori; da allora, Surrey NanoSystems ha continuato i suoi esperimenti con il materiale, e di recente ha prodotto una nuova formula – senza nanotubi – per il suo Vantablack, una composizione capace, spiega Vice, di far sparire alla vista un raggio laser che lo colpisce. Forse, però, la migliore dimostrazione delle proprietà del nuovo Vantablack è nel video di seguito: gli scienziati che l’hanno sviluppato l’hanno usato per ricoprire due sculture bronzee assolutamente identiche. Quella coperta in Vantablack, vista frontalmente, appare vuota e senza lineamenti.